Subject: Re: Pablo (Re: Review: LA PAROLA AMORE ESISTE)
From:     ".Renzo Olivieri."
Date:     22 May 1998 08:37:16 GMT

stefano  scritto nell'articolo
<6k22r7$5ke@everest.vol.it>...
> .Renzo Olivieri. ha scritto nel messaggio
> <01bd84c3$6457b280$LocalHost@bullo>...
> 
> >Visto l'eta', Carlo ricordera' sicuramente quella pubblicita' del Pronto
> >Mobili, con "quel matto di Pablo".
> 
> >Chi ricorda cosa faceva Pablo?
> 
> 
> Oddio, credo di ricordarmela...

Festa in casa.
Tutti che si divertono come negli spot delle feste della Coca-Cola, ma qui
l'eta' media e' un po' piu' alta (sulla quarantina).
Verso la fine della festa, un pazzo furioso ansioso di mettersi in mostra,
da' uno spunto a Pieraccioni, salta sul tavolo a piedi nudi e si mette a
ballare il flamenco cosi' bene che la Estrada in confronto sembra ballare
come Pamela Prati (o la Marini, scegliete voi).
Tutta questa scenetta e' riprodotta come un flesc bek, dissolvenza e si
vede il tavolo tutto zozzo dei piedi di merda puzzolenti di quello stronzo
di Pablo, una roba che solo al pensiero di sedermici a mangiare anche dopo
averlo pulito (impossibile), mi viene il voltastomaco.
Dopodiche' si vede la faccia beata di una cretina che si appresta a pulire
il Luigi XV, ormai ridotto unammerda, con un colpetto di Pronto e sempre
con la faccia beata pensa a voce alta: " Ah, quel matto di Pablo"

Quel matto di Pablo un paio di coglioni: se uno mi salta sul tavolo a fare
un lavoro del genere, io lo ammazzo.


Gli amanti degli spot come me, e quelli di una certa eta' (sempre come me),
ricorderanno come fosse usuale pubblicizzare i prodotti relativi alla
pulizia, facendo vedere delle cose immonde, o meglio delle CASE immonde,
sporche da far schifo praticamente uguali alla casa del ciccione ammazzato
in Seven, tanto per rimanere IT.
Forni, pavimenti, muri e lavandini ridotti ad una merda, o meglio pieni di
merda: ma io dico, anzi dicevo: " ma prima di comprare il Mastro Lindo, o
il  Fornet o lo Spic e Span, come cazzo viveva questa gente??"
Figa, lo Spic e Span, che ti puliva i piatti da uno strato di croppa
impressionante una roba davvero schifosa, ma chi cazzo ci aveva mangiato li
dentro?  Ma soprattutto *cosa* aveva mangiato, catrame? 
E prima di scoprire Spic e Span, cosa facevano, cambiavano piatti tutti i
giorni o mangiavano nello zozzo?
Magari cucinando nel forno che prima del Fornet sembrava un bidone di
ruera?
E il lavandino?
Solo dopo aver usato Ajax ci si poteva mangiare dentro e infatti te lo
facevano vedere apparecchiato: una casa di matti, piatti sporchi come la
turca di una caserma e la gente che mangia nel lavandino.
Le piastrelle???
NEEEEEEEEEEEREEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE!
Pensavi: "strana scelta, quella delle piastrelle nere, boh...sara' la moda
del momento"
No, col cazzo, erano zozze. 
Un colpo di Mastro Lindo ed erano lucide come il platino, addirittura ci si
specchiava.
E ricordate quella signora tutta sudata che tutta lavava il pavimento
(peraltro non sporchissimo) con un morale e una faccia che era uguale
quella di un burba che lavava il pavimento della mensa truppa, entrava
l'amica e gli gridava:" CAZZO FAI? MASSEISCEMA? "
"perche'?"
"MA DICO, LAVI IL PAVIMENTO SENZA USARE SALCAZZO™?? "
"mah..veramente io..."
"MAVVAFFANCULO, CRETINA......TROIA !! "
" ...ehm..."
" USA SALCAZZO™, TROIA"


Purtroppo una casa intera, piena di merda, non la si e' mai vista, ma solo
a pezzetti, un vero peccato non vedere come viveva la gente delle
pubblicita' prima dei detersivi degli anni 70, un vero peccato.


-- 


                       .Renzo Olivieri.

                         .Milan, Italy.