Monica | |||||||||||||||||||
E' un avvocato, ergo cinica e bara. Ha una passione fulminante per la
lettura, sempre ed ovunque, anche in coda al supermercato: non un
hobby, ma una necessità. Cucina da dio, o forse no: il suo angolo
cottura le permette giusto di scaldare il latte, quindi nessuno è in grado di confermarne la statura di chef. Memoria prodigiosa, si finge ancora oggi la schiava Isaura mentre canta la sigla con fiero cipiglio. Ha girato l'Italia per amore del diritto, che in cambio l'ha trasformata in una lavoratrice indefessa, chiusa in studio tra scartoffie legali ed amene letture. Se per caso un libro sfugge alle sue avide grinfie è solo perché cade dallo scaffale e le spacca la testa: cinque punti di sutura (sic) e la solidarietà dei Counting Crows che per l'occasione hanno annullato la tappa del tour. Ha una casa piena di bellissimi cappelli che però non mette mai perché se li dimentica, sbadata com'è per natura. Non le servirebbero comunque, tanto è parca nel godere di una vita sociale: tutta casa, studio e libreria. E libri in testa (letteralmente, vedi sopra), il suo gruppazzo di facinorosi cultori dell'arte a mezzo stampa. Buon ultimo, scordatevi di tutto. La si sfotte volentieri solo perché è un po' permalosa: Monica in realtà è solare, compagnona e affascinante, nonché gran donna con un sorriso che ti rimette al mondo. Beato chi se la piglia. Astenersi perditempo. Ben accetti editori, preferibilmente facoltosi (scherzo) (no, no, veramente! N.d.Monica). |
|||||||||||||||||||
|